martedì 10 febbraio 2009

Ultimo allenamento lungo...


Maratona di Barcellona - 1 marzo 2009

Dopo la fatica del penultimo allenamento lungo del 25 gennaio (33 km percorsi in 3 ore) ho dedicato un post a parte per l'impresa fatta domenica 8 febbraio (ultimo lunghissimo prima dell'appuntamento del 1 marzo).
Obiettivo: circuito di 12 km e 800 metri da percorrere 3 volte. Abbastanza pianeggiante con la presenza di tre strappeti di dislivello poco importante. In alternativa (in caso di crisi)... due giri completi con un terzo quasi dimezzato. Ritmo previsto: 5 minuti e 35 secondi a km.
Partenza ore 7,30. Il cielo si presenta coperto, mentre spira un leggero vento da sud. La temperatura credo intorno ai 13-14 gradi. Rare gocce di pioggia.
Decido all'istante di in indossare i pantaloncini leggeri a mezza gamba.... gli stessi che utilizzerò in gara... voglio provare. Maglietta tecnica a maniche lunghe, un leggero smanicato antivento e un cappellino di lana (il solito) completano il mio abbigliamento.
Una bottiglietta da mezzo litro di energate la sistemo alla partenza, un'altra dopo 6 km. Ripasserò 6 volte da questi rifornimenti. Una tavoletta di riso soffiato al cioccolato sistemato nella saccoccia della maglietta rumoreggia nel suo involucro ritmando ogni passo.
Il giorno prima ho sperimentato una dieta ricca di carboidrati: pasta e pane a volontà. Chissà se funziona.
Primo giro (12,800 km) percorso in un'ora e 14 minuti. Mi abituo a sorseggiare in corsa ad ogni rifornimento, risistemando la bottiglietta più avanti ai margini della strada di campagna. Saluto i contadini che incontro. Ad uno di questi (concluso il primo giro) prometto di farmi rivedere esattamente tra un ora e 14 minuti. Lui guarda l'orologio e ci sta.
Due ore e 28 minuti. 25,6 km. Due giri percorsi esattamente allo stesso ritmo. 135-140 pulsazioni al minuto (sulle salite il cardiofrequenzimetro ha registrato al massimo 155 pulsazioni/min).
All'inizio del terzo giro comincio a pensare a quali tipi di problemi sto andando incontro... Mi spaventa una crisi di fame, dolori muscolari, schiena che non regge.
Nulla di tutto questo. Continuo a macinare gli ultimi chilometri senza soffrire. Anzi... aumento il ritmo a 5' a km per 2 km. Niente crisi del 32° km. Gambe pesanti ma presenti. Ritmo fluido e falcata rotonda.
Insomma ... ce l'ho fatta. 39 km complessivi in 3 ore 40 minuti. Il mio cronometro contapassi ha registrato ben 37.076 passi.
La Maratona di Barcellona sicuramente è alla mia portata!
Spero di non essermi montato la testa!

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