lunedì 7 giugno 2010

Maratonina degli Ulivi Secolari: Terzo di categoria

Ritorno a Ostuni per riscattare l'assenza forzata dalla Barincorsa (vedi più giù) e la beffa di Barletta. Non c'è dubbio... mi sono preso una vera e propria rivincita.
Partenza della gara: pomeriggio ore 17:30 (non corro da una vita nelle ore pomeridiane). Temperatura: 30 gradi (fino all'altro ieri sembrava autunno inoltrato). Accoglienza e pregara perfetta, grazie alla impeccabile organizzazione. Un percorso direi unico in Italia. Affascinante per l'attraversamento di suggestive stradine di campagna (a volte sterrate e profumate da sterpi) adombrate da lussuriosi ulivi secolari. Ristori e spugnaggi a volontà hanno notevolmente alleviato l'improvviso caldo calato sul mare pugliese.
Parto quindi con l'idea di non perdere di vista il pacemaker dell'ora e 35. Per i primi due kilometri l'andatura è spedita e la falcata rotonda. Al di sotto dei 4 minuti e trenta a km. I palloncini dell'ora e trentacinque sono dietro di me. Decido di aspettarli e verso il quarto km mi faccio raggiungere. Troppo veloce l'andatura stante le variabili a mio sfavore.
Maestro nel dover gestire con esperienza la gara, mi tengo ad una distanza di controllo dai palloncini che ormai, al 10°, sono 100 metri davanti. Anche perchè fino a quel momento il percorso è stato in leggera e costante salita.
Al giro di boa un tratto di sterrato mi invita a nozze. Dopo 1 km la strada di campagna ha cominciato ad assumere una lenta e invitante discesa. Ho potuto così recuperare lo sforzo della spinta dei precedenti 7 km. Ritmo al di sotto dei 4:30, per nulla soffocato dal caldo, raggiungo la complanare che porta dritto a traguardo. Il pacemaker dell'ora e 35 sempre ben in vista davanti a me. A volte mi sembra di raggiungerli. Col ritmo del perfetto passista, nonostante il sole che al tramonto ci acceca, percorro gli ultimi km a 4:30. Attraverso l'affollato borgo costeggiando il porto fino a quasi toccare il mare. Rientro nel tratto finale, osservo il cartello dei 21, ma decisamente il traguardo non sembra essere a 97 metri, ma almeno a 200 metri. Amici col Garmin hanno confermato infatti la differente distanza.
Tempo finale: 1:36. Ma quel che più conta è il terzo posto di categoria e podio meritato.
Questi i passaggi ogni 5 km:
22:31
23:01
23:12
22:42
Questo post purtroppo non è documentato da immagini della gara. Non ne ho trovato alcuna sui siti dedicati.

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