mercoledì 29 gennaio 2014

Sei mesi di corsa

Per chiudere il mio ultimo anno nella categoria MM60, ho preferito raccontare le mie ultime imprese del 2013 come si fa alla fine di una festa patronale: il gran botto dei fuochi artificiali.
Ma i miei proprio artificiali non sono stati, e ve lo dimostro con documenti alla mano.
Se non sbaglio ero fermo al 14 luglio. Quel giorno storico i francesi hanno conquistato la Bastiglia. Io invece ho conquistato me stesso: con la fiducia e un allenamento costante e mirato alle gare estive.
Tornato da un giro turistico in Germania, nonostante la settimana di assoluta sedentarietà, il giorno dopo non ho  voluto perdermi la gara estiva per eccellenza:
28 luglio "Torre Guaceto". Un percorso che conoscevo bene (terza volta), immerso nello scenario di una zona protetta, ma tanto insidioso per la presenza di alcuni tratti sulla sabbia. 12 km e 400 mt alla media di 4 minuti e 35 a km., 3 secondi in più rispetto alla precedente edizione, ma con la soddisfazione di salire sul secondo podio più alto.
4 agosto "Contrada Piangevino - Monopoli" una gara di solidarietà alla quale non rinuncio a partecipare. Anche per la terza volta consecutiva ho stabilito il primato di categoria percorrendo i 9 km e 400 mt alla media di 4 min e 33 sec a km.
Il successivo appuntamento son Senise sul Pollino (le gare sul Pollino fanno parte del circuito "Lucania Top Race" che prevede una classifica a parte) è purtroppo saltata per un sopravvenuto infortunio domestico.
Il forzato riposo è durato 15 giorni. Ma la ripresa è stata più che mai immediata! Perchè tutti pronti per la classica gara regionale disputata il
15 settembre a Casamassima: un percorso molto veloce, ma che costringe gli aspiranti al podio a dimenarsi in fase di partenza per la pericolosa furia dei partecipanti.
Arrivo alla Stramaxima
Tra questi, pochi fortunati guadagnano le prime posizioni per lanciarsi sul veloce rettilineo, ed io non sono riuscito ad inserirmi tra questi.
Così ho perso secondi preziosi che hanno influito negativamente sul risultato finale. Nonostante la lodevole prestazione per una media piuttosto bassa: 4 minuti e 18 sec. a Km.
Un sesto posto di categoria che aggiungo volentieri ai miei ricordi per il perfetto equilibrio tra ritmo e gestione del tempo in corsa.
21 Settembre Altra gara da non dimenticare è stato l'evento pomeridiano di Polignano "Si corre sotto le Stelle". Qual'è stata la stranezza di questa manifestazione?: correre praticamente sulla scogliera tra Polignano e Monopoli. Praticamente di impossibile misurazione e dai contenuti molto ma molto pericolosi! Un trial che più trial non si può. Ma molto bella per il suo genere. Anche questa una gara di solidarietà, ma senza vincitori nè vinti!
29 Settembre Torno sulle strade da Tappino ad Altilia. Una terza volta. Con l'intento di fare meglio in classifica di categoria. Ma nulla da fare!. La mezza maratona dei famosi luoghi storici di Altilia non mi hanno mai dato fortuna: La prima incappo in un maledetto infortunio (contrattura polpaccio sin. Lo stesso che mi ha perseguitato 10 giorni fa); le altre due edizioni le chiudo con lo stesso tempo (4 min e 41 sec a km), ma con posizioni in classifica diverse: 14° la scorsa edizione; 17° la corrente. Ma io non mollo: mi vendicherò nel 2014!
Il 20 Ottobre è la volta della splendida gara ad Alberobello. Un percorso affascinante tra i trulli. A volte piuttosto insidioso, ma di grande impatto. Un 8° posto di categoria nonostante la media a km di 4 min e 31 sec.
Il 3 Novembre corro la mia sesta mezza maratona dell'anno. Bari, la prima esperienza della Maratonina di San Nicola. Una gara che ha sostituito quella del Levante dei primi di Maggio che non si corre più. Sul percorso molto scorrevole del lungomare di Bari, senza circuiti, se non quello di un paio di giri di boa, la manifestazione si è svolta sotto un sole praticamente primaverile. Un risultato questa volta eccellente che eguaglia il tempo della Mezza di Lecce del 12 maggio scorso: 1:34:28 alla media di neno di 4 min e 30 sec a km. Nella foto il passaggio all'altezza del Teatro Petruzzelli. Quinto in classifica di categoria.

Il 17 Novembre torno a correre un cross in montagna. Un campionato regionale nei boschi di Cisternino (BR). Una gara dura, piena di ostacoli, a volte corsa nel fango e su dirupi scoscesi al limite del pericolo! Tant'è che da quella volta ho cominciato ad accusare problemi alle gambe simili a contratture.
La bellezza del luogo ha messo in dubbio il fatto che ci trovavamo in Puglia. Sinceramente non mi aspettavo sia l'incantevole posto che la durezza del percorso.
Come dicevo, ho dovuto frenare il ritmo nella velocità (ero su ottime posizioni nella prima metà della gara) per le avvisaglie di crampi alla coscia destra.
Non volevo rischiare: due settimane dopo era in programma una gara a Sorrento. Mi sono accontentato del settimo posto di categoria, nonostante le presenze di forti concorrenti appartenenti alla stessa mia categoria.
Comunque ho percorso gli infiniti 8,8 km della gara alla giusta media di 5 min a km. piazzandomi, come dicevo al 7° posto.
Nella foto accanto il passaggio in un sentiero scavato nella natura.


15 dicembre  Altra gara dall'incantevole percorso. La Coast to Coast sulla Sorrento - Amalfi. Un giorno difficile da dimenticare. Chi non conosce la costa Amalfitana? Chi non l'ha percorsa in macchina o con altro mezzo? La bellezza del suo panorama è descritta su tutti i pieghevoli delle guide turistiche. Ma percorrerla di corsa mozza di gran lunga il fiato. E di fiato ce n'è voluto tanto per chi ha provato a confrontarsi sui quasi 32 km del tracciato, interamente a picco sul mar Tirreno. Volevo quindi provare nuove emozioni. Le gare stravaganti attirano la mia curiosità. Questa aveva tutti i presupposti di originalità.
Dopo una levataccia per prendere il pullman da Amalfi , messo a disposizione dall'ottima organizzazione, parto quindi da Sorrento insieme a oltre 800 partecipanti. Foto di rito con il grande Gelindo Bordin, presente per quell'evento, si affronta la prima asperità del percorso: una salita lunga 7 km, a tratti ripidissima, che scavalca la penisola sorrentina per poi precipitare giù lungo la costa verso Positano.
Cielo nuvoloso, ma in compenso assenza di vento. Panorama continuamente variegato. Tutta la Costiera chiusa al traffico. Infinite curve e saliscendi. Mai un momento di monotonia. Insomma tutto quanto perfetto. In questa atmosfera i 31,3 km sono fuggiti via sotto le mie ASICS 2000.
A fianco... l'arrivo sul red carpet col tempo di 2 ore 35 min e 50 sec. ad una medi a 1 secondo sotto i 5 a km. Un decimo posto di categoria molto meritato, considerando il rischio di una recidiva della contrattura alla coscia destra. Questa è stata l'ultima mia prestazione in gara del 2013. Nel prossimo post, come di consuetudine, darò i miei numeri.

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