lunedì 4 maggio 2009

Rirorno ai miei ... tempi.

Chi l'avrebbe mai detto? Una anno così non lo gustavo da anni. Un'alta mezza maratona che mi colma di soddisfazione. Un bis che ripaga i miei sacrifici a distanza di due mesi dalla Maratona di Barcellona e di 15 giorni dalla mezza di Villanova di Ostuni. Eppure i miei metodi di allenamento non sembrano essere eccessivamente assurdi!
A Bari sono partito con la convinzione di raccogliere lo stesso risultato di 15 giorni prima. Ma ho fatto di meglio: 1 ora 33 minuti e 44 secondi. Un minuto prima della mezza di Ostuni... un'eternità!
Il sesto tempo migliore della mia categoria (su 42)... a soli 10 secondi dalla quinta posizione.
Partiti in 1.200 scopro subito che la gara è priva dei battistrada coi loro bei palloncini colorati che segnalano il ritmo del tempo finale. Pazienza... dovrei fare a meno di un punto di riferimento che mi potesse suggerire i giusti ritmi durante il percorso.
Solita pressa nei primi 200 metri, stento nell'infilarmi in un corridoio libero da pericolosi ingorghi. Un contrattempo che mi fa perdere almeno 20 secondi nei primi 5 minuti di corsa. Recupero in pieno nei successivi 3 kilometri correndo ad un ritmo di 4 minuti e 20 secondi a km. Sento però di non aver mollato la tensione perchè mi accorgo di correre con scarsa fluidità. Controllo sistematicamente il mio Casio ad ogni cartello segnaletico dei 1000 metri, rilevando un tempo che mi fa pensare seriamente se mantenerlo o meno: 4' e 20 sino al primo ristoro.
Il percorso della gara si snoda su un circuito da ripetere due volte che costeggia tutto il lungomare. Dopo 7 km si passa per la prima volta sotto lo striscione della partenza/arrivo, poi ci si dirige verso la parte più lunga del circuito. Dopo il decimo km ( 44' e 35") ho avuto chiaramente la sensazione di procedere a elastico. Non riuscivo a trovare il ritmo giusto fino a quando un atleta della Società Barese Amici del Tesoro mi ha dato una mano. Il suo passo  simile al mio e la sua mole hanno contribuito a ripararmi dal moderato vento contrario di maestrale. 
All'ultimo giro di boa (vento favorevole) ho avuto la sensazione di battere il tempo della mezza di Ostuni. Tre chilometri al traguardo. Al 18° ... 1.20.20. Dovevo assolutamente scendere sotto l'ora e trentaquattro! Così riesco a dare più grinta alle mie forze e accellero. 
Real time: 1.33.44. Altro risultato da fare invidia!
Annotazione: Il mio tempo risulta ufficialmente 1.34.02 - pari al sesto posto di categoria. Il Real Time invece mi da quinto!
Alla prossima.

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