lunedì 9 novembre 2009

Altamura - La gara perfetta

Temevo una sonora battuta d'arresto dopo i postumi della contrattura al polpaccio sinistro. Ma col test di domenica 8 novembre ho ritrovato una fiducia inaspettata.
Altamura, 21° Trofeo Auxilium, 10,500 km tutt'altro che facili. Il nome del luogo dove ho corso sembra quanto meno azzeccato poichè ti fai già un preciso concetto del percorso. Un posto decisamente collinare e colmo di insidie.
Ma la giusta concentrazione e l'esperienza di chi "sa cosa gli aspetta" ha permesso di ottenere un risultato veramente soddisfacente.
La gara, partita alle 10 am con una puntualità degna dei migliori organizzatori, si è subito incanalata nelle strette viuzze del centro di Altamura. Eravamo più di mille. Una inevitabile caduta iniziale dovuta ai soliti sgomitoni ha sfiorato una mezza tragedia. Ho dovuto fortunatamente evitare un ammasso di atleti che mi si è parato davanti facendomi perdere secondi preziosi.
Il numeroso gruppo si è allungato solo dopo un abbondante kilometro. Difficile superare i più lenti che ostinatamente negavano la pista. Ho dovuto quindi trovare il giusto passo solo quando una leggera discesa ha sgranato la calca.
Una discesa interminabile che ho affrontato con parsimonia.
Immaginavo che prima o poi la strada dovesse prendere una brutta piega.
Tra l'altro era la prima volta che mi presentavo a questa classica.
Ho memorizzato ogni kilometro percorso (segnalato molto visibilmente). Il ritmo nei primi 4 si attestava intorno ai 4 minuti e 10 di media. A volte ho decisamente frenato quando la strada si faceva più ripida, con la convinzione di dover affrontare la seconda parte della gara con sufficiente freschezza.
Al quinto... un segnale d'allarme. Un leggero crampo al solito posto. Ho temuto che ritornasse la dannata contrattura. Ho rallentato di pochi secondi al sesto km. Ho fatto bene.
Poi... un muro, anzi un ... alto muro, si è presentato davanti, mostrando una lunga scia di atleti che lo scalavano con fatica. E' stato tutto così sino all'arrivo. Una autentica arrampicata che ho affrontato mettendo a frutto la freschezza conservata durante la prima metà del giro.
Ho superato una quantità notevole di atleti osservando attentamente quelli che potessero appartenere alla mia categoria. Per guadagnare così qualche posizione in classifica.
Ho persino raggiunto e superato uno dei nostri di sicuro più in forma di me.
Tempo finale: 46 minuti netti. Alla media di 4 minuti e 23 secondi a kilometro. Un ottavo posto di categoria inaspettato ma meritato (gli MM60 erano in tutto 61). Ottima prova.

1 commento:

GIAN CARLO ha detto...

Mi sembra che tu stai in ottima forma.

Tra i bloggers nuovi ti segnalo l'entrata di un nuovo pugliese:

http://salentino83.blogspot.com