martedì 16 marzo 2010

Maratona di Roma - Ritorno alla competizione

Dopo una febbrile ed incerta programmazione per questo nuovo anno 2010, torno a scrivere sul Blog.
Annuncio vobis la partecipazione alla Maratona di Roma di domenica prossima 21 marzo. Ebbene si, è la pura e sacrosanta verità. E' stata una decisione travagliata. Sin da dicembre scorso ero pervaso dal dubbio a quale Maratona partecipare nel corso di questa prima parte dell'anno. Ritornare a Barcellona?... Parigi?...Seguire i miei compagni di squadra a Salsomaggiore?... Attendere periodo più propizio per rilanciarmi in una nuova città straniera?
Alla fine ho deciso: Roma.
Era già stato il mio chiodo fisso lo scorso anno. Ma circostanze avverse impedivano la mia partecipazione. Così... a soli due giorni dalla scadenza delle iscrizioni, ho preso di petto il web e ho compilato il form, allegando documenti e carta di credito.
E, in men che non si dica, eccomi presente negli elenchi della Maratona di Roma col pettorale 5645.
Spero di incontrare qualcuno che segue il mio blog. Farsi avanti prego!
Non ho particolari obiettivi da raggiungere al di fuori della partecipazione e realizzare lo stesso tempo dello scorso anno a Barcellona (3:45:00). Mi sono preparato senza seguire una precisa tabella di marcia. 3 uscite settimanali, allunghi (non ripetute) da 1-2-3 km, progressioni, e gli immancabili lunghi e lunghissimi (uscite da 20 - 28 - 32 - 36 km). Rispetto ai tre mesi precedenti Barcellona (550 km totali), questa volta ne ho percorsi 570 di km che penso possano tranquillizzare il mio stato d'animo.
D'altronde sono abbastanza tranquillo per l'intensa attività svolta lo scorso anno. La preparazione non è mancata. Le sei gare di mezza maratona del dopo Barcellona e le altre sei gare del "Corripuglia" 2009, sono sufficienti a darmi un segnale di fiducia in me stesso.
Ai sampietrini l'ardua sentenza.

Nel frattempo domenica scorsa 14 marzo si è aperta la stagione del "Corripuglia" 2010. Spaccanoci, 10,2 km - 44 minuti e 55 secondi. Una fredda giornata di sole che poteva compromettere l'obiettivo Roma. Ma si sa, l'agonismo e i 1650 partecipanti hanno bendato i miei occhi. Un percorso collinare decisamente impegnativo.
Non avevo serie intenzioni di mantenere ritmi alti, ma le gambe c'erano eccome! Nonostante tratti di percorso in salita, ripidi discese e il "muro" a 1 km dal traguardo.
Un piccolo test che mi ha pienamente soddisfatto: quinto posto inaspettato (erano 80 quelli della mia categoria).
Nella foto a fianco, con la divisa nuova dell'AVIS, a pochi metri dal traguardo, seguito dal mio compagno di squadra.

1 commento:

GIAN CARLO ha detto...

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