La prima il 4 aprile scorso, 15 giorni dopo Roma, a Noci, una gara di quasi 11 km valida per il Corripuglia. Un percorso duro per le strade saliscendi del centro storico. Popolata di atleti all'inverosimile(1600 i partecipanti), al limite della calca. Solite difficoltà nella partenza per l'angusto corridoio che ci ospita. Si parte concentrandosi su chi sta intorno per evitare di calpestarsi a vicenda. Difficile trovare subito il giusto ritmo fino a quando il gruppone si sgrana e si esce fuori dell'abitato. Ripide, ma corte, salite seguite da scollinamenti rapidi e curve intasate di auto parcheggiate. Si raggiunge un lungo rettilineo che sale senza soluzione di continuità per almeno 3 km. Poi la zona annonaria. Qui un'abbondante rifornimento di soli liquidi ti viene servito con metodica organizzazione. Viaggio alla media poco superiore ai 4 min e 30 sec a km.
Si rientra nel centro abitato ripercorrendo la zona della partenza. Ultimo tratto in discesa. Le gambe vanno a meraviglia. Non risentono i danni dei sampietrini. Ma il tratto finale, che sembra più una rampicata che una salita, spezza drasticamente il ritmo fluido appena conquistato.
Arrivo al traguardo senza apparente affaticamento. Ben altre sono state le sofferenze.Chiudo la gara in 44 minuti e 51 sec. alla media di 4 minuti e 24 sec a km. Uno splendido risultato. Ma la mia categoria è stata così affollata (ben 91!) che non sono andato oltre l'11 posizione.
Caricato, quindi, per il buon risultato. Confortato per il recupero ottimale del dopo Roma Maratona. Ho ricominciato ad allenarmi di buona lena. Ma quanto meno te lo aspetti, arieccolo, è tornato l'infortunio al ginocchio destro. Affaticamento, di sicuro. Eppure durante un semplice e innocuo passo da tapascione. Porca miseria. proprio adesso che la seconda gara prevista è la mezza maratona di Gallipoli. Una semimaratona che non ho voluto assolutamente perdere.
Non mi sono dato per perso.
Antinfiammatori, riposo forzato, alcune sedute di ipertermia nel centro di fisioterapia in cui presto la mia collaborazione, un taping incollato al ginocchio, hanno risolto il problema permettendo la partecipazione alla mezza di Gallipoli della domenica successiva.
Domenica 10 aprile. Prima mezza del 2011. La mia passione. Ne ho disputate 10 negli ultimi due anni. Prima volta a Gallipoli. Un posto che attira per la bellezza del paesaggio. Un percorso interamente sviluppato sulla costa ionica. Adatto alle mie prestazioni per il semplice fatto che ho disputato ben tre lunghissimi sul mio Mare Adriatico in preparazione della Maratona di Roma.
A un'ora e mezza da casa mia, Gallipoli è un posto incantevole per chi ama il mare. Una lingua di terra dove si adagia il centro storico e poi una panoramica che avvolge il golfo verso Santa Maria di Leuca. Da non perdere.
In altre parole... ecco il video della gara:
Come solito fare per le grandi occasioni, mi sono attrezzato con la mia minicam e ho ripreso le fasi salienti della gara. Questa volta dedicando le riprese non solo a me stesso, ma anche ai miei compagni di squadra. Non trascurando il paesaggio costiero.
Senza obiettivi da primato, affronto la competizione con grande calma. I primi tre km circumnavigano il promontorio del centro storico di Gallipoli. Poi ci si tuffa sulla costa girando boa per due volte. Non ci sono significative difficoltà da raccontare. Ho disputato una gara all'insegna del turismo.
Tempo finale: 01:40:16, alla media di 4 min e 45 sec a km. Non male per una passeggiata.
Quarto di categoria e 110 e lode per la riuscita manifestazione.
Prossimo appuntamento? Bari: 1 maggio - Villanova di Ostuni: 8 maggio. Entrambe mezze maratone!
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