Cross del Gallinaro? Primo!

Avevo già detto ripetutamente che la mia passione è il cross. Ma non credevo che mi portasse al podio più alto. E' successo. Un appuntamento a cui mancavo dal lontano 3 marzo 1997 (dico bene 13 anni!). Non per colpa mia ma dell'organizzazione che non ha mai riproposto la gara.
Ebbene si! Primo della categoria... e non solo. A causa del percorso piuttosto accidentato e dell'affluenza massiccia dei partecipanti, l'organizzazione ha diviso la gara in due batterie. Ho tagliato il traguardo per primo anche in batteria. Una emozione che non avevo mai provato.

Con relativa euforia degli amici partecipanti alla successiva batteria.
La cronaca: percorso notevolmente accidentato, a tratti si correva su terreno arato di un mandorleto. Ma mi invitavano a nozze! Un doppio giro da 2,4 km che si snodava tra rocce e terra battuta, a volte in compagnia di pericolosi cani randagi (prontamente ammansiti dall'organizzazione). Partenza veloce e subito con piazzamento in terza posizione, dopo la prima metà del giro. Poi rimonta e controllo costante dell'atleta in testa alla corsa che mi precedeva a poche decine di metri (comunque tanti in una gara di cross). Decido di non accelerare e di conservare le forze sulla dirittura di arrivo. Così ho atteso il crollo del mio avversario e a 400 metri dell'arrivo sprint per il taglio del nastro in perfetta solitudine.
Il resto è storia!