venerdì 15 marzo 2013

Maratona di Roma - adesso si fa sul serio!

Partecipare alla mia terza Maratona di Roma. Una decisione presa da tempo. Ma che ultimamente s'era fatta  piuttosto precaria. Le notizie delle dimissioni del Pontefice, l'inizio incerto del Conclave, l'organizzazione che pendeva dalle labbra della Prefettura romana. Tutte variabili che hanno messo seriamente in forse il regolare svolgimento della manifestazione. La gara più affascinante delle Maratone europee.
Solo tre giorni prima dell'appuntamento, cioè ieri, si è finalmente avuta la certezza che la Maratona di Roma dovesse svolgersi regolarmente. Nello stesso giorno, alla stessa ora e sullo stesso percorso delle scorse edizioni (a parte il tratto di Via Conciliazione e San Pietro).
Quindi, post dell'ultim'ora. Questo.
Naturalmente la mia preparazione alla Maratona di Roma non ha avuto la stessa incertezza. Mi sono allenato con costanza e regolarità subito dopo la mezza maratona di Monopoli dello scorso 19 dicembre. Seguendo le ottime tabelle suggerite dal sito di MyAsics (le ho sperimentate con successo più volte su diverse distanze).
Maratona di Roma 2011 - Arrivo ai Fori Imperiali
Quindi: 4 uscite settimanali e sistematici lunghi con progressioni quindicinali. L'ultimo lunghissimo lo scorso 24 febbraio. 38 km in 3 ore e 17 minuti sotto una pioggia incessante che ha reso drammatica la prestazione. Ma nulla di compromettente. Superata la prova, e con quasi 700 km in tre mesi di preparazione, mi sono goduto un periodo di scarico in perfetta forma. E sopratutto senza nessun tipo di infortunio da affaticamento (a parte leggeri cigolii).
Adesso sono pronto. Sopratutto psicologicamente, dopo le notizie confortanti lette sul sito ufficiale della Maratona di Roma che, condivido pienamente, ha sempre avuto come motto: "Tutte le strade portano a Roma".
Questi i link postati nelle mie due precedenti Maratone di Roma: Edizione 2011 - Edizione 2010
Qual'è il mio obiettivo? Naturalmente fare meglio delle mia precedenti 3 maratone, ovvero scendere sotto le 3 ore e 40. Mi sta bene anche un secondo in meno.
Dimenticavo il numero del mio pettorale: 5834.

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